Il metodo delle Costellazioni Familiari e Sistemiche è stato sviluppato a partire dagli anni ‘70 dallo psicoterapeuta tedesco Bert Hellinger che, nella sua lunga e ricca esperienza di vita, fu dapprima missionario in Sudafrica per 16 anni e in seguito, tornato laico e acquisita una formazione psicoanalitica, studiò e approfondì diversi approcci psicoterapici ,come l’analisi transazionale di Eric Berne, la gestalt, la PNL, l’ipnosi di Milton Erickson, la terapia familiare sistemica, le rappresentazioni familiari di Virginia Satir, lo psicodramma di Jacob Levi Moreno, sviluppando profonde competenze di dinamiche di gruppo.Influenzato da queste esperienze, egli ne integrò molti elementi elaborando un metodo fenomenologico del tutto autonomo e originale per individuare, comprendere e risolvere gli squilibri e le dinamiche nascoste all’interno dei sistemi familiari.Così come Freud ha svelato il funzionamento dell’inconscio individuale e Jung ha avuto la grande intuizione dell’inconscio collettivo, Bert Hellinger, attraverso le costellazioni familiari, ha portato alla luce quello che potremmo chiamare “inconscio familiare”, cioè una sorta di coscienza o “anima di gruppo” che unisce, attraverso le generazioni, tutti gli appartenenti a una stessa famiglia, in un invisibile legame energetico transgenerazionale.
Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita.
Bert Hellinger