La cosa più importante è che dietro ad ogni comportamento,
per quanto strano possa sembrare, agisce l'amore.
Anche dietro i sintomi che uno ha, è sempre l'amore che agisce.
Per questo è decisivo che nel lavoro si trovi il punto incui l'amore si raccoglie.
Allora si è alla radice e qui si trova la via che porta alla soluzione.
Poiché alla soluzione si giunge sempre attraverso l'amore.
Bert Hellinger
Le Costellazioni Familiari, ed Aziendali, sono rappresentazioni che aiutano a portare alla luce legami, dinamiche o identificazioni nascoste con altri membri della famiglia e a ripristinare “gli ordini dell’amore” come li chiama Bert Hellinger. Tramite questo lavoro (in gruppo o individualmente) è possibile comprendere e elaborare situazioni difficili di qualsiasi genere e sperimentare una nuova energia che ci pervade e ci fa prendere consapevolezza che il nostro massimo bene (e quello di chi ci sta vicino) è riuscire a dire SI alla vita.
Nella Costellazione di gruppo,viene richiesto di mettere in scena una malattia o una patologia, spesso si chiede di rappresentare semplicemente una situazione emotiva, economica che non è comprensibile e sulla quale si vuole soffermare l’attenzione.
Il costellatore ha il compito di creare un ambiente accogliente e tranquillo nel quale sia possibile concentrarsi e percepire il proprio corpo e le proprie emozioni.
La persona che desidera mettere in scena qualcosa della sua vita si siede vicino al terapeuta e spiega in modo “semplice ed essenziale” il proprio problema. Non è necessaria una descrizione estesa di quanto si vuole vedere in quanto questo influirebbe sulle aspettative e sulla percezione degli altri partecipanti. Successivamente si chiede al cliente di scegliere, tra i partecipanti del gruppo, i rappresentanti che possono mettere in scena gli elementi e i personaggi principali della questione, così come è stata esposta (il cliente stesso, il padre, la madre, i figli, una casa, ecc.).
Il cliente posiziona i rappresentanti nel modo che ritiene più opportuno. Ai rappresentanti si chiede di fare attenzione a ciò che provano e di assecondare il proprio sentire profondo muovendosi o compiendo delle azioni in maniera del tutto silenziosa. Senza assolutamente cercare di influenzare con le proprie percezioni e convinzioni personali la rappresentazione.
Il costellatore può decidere di intervenire aggiungendo degli elementi alla costellazione o spostando i rappresentanti per poi chiedergli se, in quella posizione, si sentono meglio o peggio.
Dalla collocazione iniziale dei rappresentanti da parte del cliente possiamo dedurre la “fotografia più o meno inconscia” della percezione della situazione da parte del paziente.
Questa è l’immagine che il cliente ha di questa situazione. Con i movimenti dei partecipanti risulta modificata questa immagine originaria del cliente relativa al sistema familiare e alla sua dinamica dal punto di vista del sentire attraverso il movimento dello spirito.
Spesso, specialmente quando vengono messe in scena generazioni passate della famiglia, si scopre l’esistenza di antenati mai conosciuti che hanno bisogno di trovare un loro riconoscimento e collocazione all’interno del sistema.